L'inserimento lavorativo è il nostro scopo

Inserire una persona svantaggiata al lavoro sottintende un’idea che se opportunamente affiancata, potrà essere formata ed avviata al lavoro operando in situazione produttiva organizzata con criteri d’impresa. Il contesto lavorativo diviene così un’importante occasione educativa e riabilitativa, di socializzazione ed acquisizione di status e, nello stesso tempo, luogo di apprendimento di abilità relazionali, tecniche e professionali specifiche e adeguate. Questo  favorisce la costruzione di una identità sociale riconosciuta dal soggetto e da chi gli sta intorno.

Alla CADORE S.C.S. compete la realizzazione di un progetto che faciliti tale incontro, disegnando processi in grado di far fronte ad una doppia complessità. Si propone come partner funzionale del Centro Provinciale per l’Impiego di Belluno (Sezione di Pieve di Cadore), del Servizio Integrazione Lavorativa, del Dipartimento delle Dipendenze di Auronzo di Cadore, del Dipartimento di Salute Mentale e della UO Disabilità ed Integrazione Sociale dell’Ulss N.1 e, più in generale, dei servizi socio-sanitari del territorio, nel processo di offerta alla persona di spazi concreti per l’inclusione lavorativa e sociale.

Seguendo la politica della CADORE S.C.S. è stato inserito nella procedura gestionale di certificazione UNI EN ISO 9001 il protocollo di inserimento lavorativo delle persone. Lo scopo della procedura è quello di descrivere le attività di gestione e controllo del processo di inserimento lavorativo che è il più importante fra gli scopi sociali della CADORE S.C.S. I soggetti certificati per legge (Legge 381 del 1991 art. 4 e Legge 68 del 1998), a causa della loro condizione, sono spesso esclusi dal mondo del lavoro. L’obiettivo del processo è quello di garantire un percorso di supporto che rappresenti un’opportunità sostenibile per il riavvio graduale al lavoro e alla gestione della propria autonomia, sostenendo e supportando la persona fino al traguardo più ambito della riabilitazione e/o della capacità di gestire il proprio svantaggio. Si tratta di una procedura che elabora percorsi personalizzati, coerenti con le caratteristiche del soggetto e, al contempo, in grado di cogliere ed assumere le esigenze dell’azienda e del suo sistema produttivo, in ottica di sostenibilità.

Principali settori di impiego dei soggetti svantaggiati

In base alla tipologia e allo svantaggio viene costruito un percorso che prevede l’inserimento della persona in uno dei vari settori secondo un progetto riabilitativo che si basa su un lavoro integrato di sei soggetti chiave:

  • l’Utente
  • il Case manager
  • lo Psicologo
  • il Responsabile di Settore
  • i Capi Squadra
  • i compagni che formano la squadra di lavoro

Un “approccio ecologico”

Si tratta di un approccio che pone l’attenzione sulla persona e sulla sua centralità attraverso lo strumento del progetto personalizzato, considerando il valore dell’ambiente di vita secondo una relazione di scambio tra soggetto e ambiente. L’obiettivo è quello di costruire un positivo equilibrio ecologico tra il soggetto e l’ambiente che lo circonda in cui l’inserimento lavorativo diventa non un fine ma uno strumento per l’acquisizione dei diritti di cittadinanza e di competenze che favoriscano l’attività lavorativa in un contesto reale e integrato nella comunità locale.

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